L’ Oppio dei Popoli è diventato un Problema Globale

Negli Stati Uniti, dal 2000 al 2016, sono morti per overdose più americani di quanti ne siano morti nella prima e nella seconda Guerra Mondiale. Ogni giorno, sempre negli Stati Uniti, più di 115 persone muoiono per abuso di oppioidi, sostanze di cui fanno parte, insieme all’eroina, i farmaci antidolorifici e, in particolare, il Fentanyl, il più pericoloso di tutti.

Quella che negli Stati Uniti è stata chiamata la “crisi degli oppioidi”, non è solo un problema americano. L’Iran e la Russia, con i loro confini porosi condivisi con l’Afghanistan, il maggior produttore mondiale di papaver somniferum, lottano da tempo contro la diffusione dell’uso di oppiacei nei loro territori. Le stime locali dicono che in Russia, circa 1.5 milioni di abitanti presentano una dipendenza da queste sostanze.

In Australia, gli oppioidi medicalmente prescritti sono stati la causa, nel solo 2017, di circa il 70% dei decessi dovuti a droga. In Germania, dove si calcola che dai 200,000 ai 300,000 abitanti siano dipendenti da oppioidi, il Fentanyl viene prescritto in quantità 3 volte maggiori di quanto lo sia negli Stati Uniti. Cina, Canada e Gran Bretagna combattono già da tempo quella che ormai viene considerata un’epidemia.

I dati sviluppati negli Stati Uniti rilevano tre grandi ondate nell’uso di queste sostanze. L’ultima di queste, iniziata nel 2010, mette in evidenza il consumo di oppioidi sintetici, in special modo quelli analoghi al Fentanyl, la cui produzione e traffico coinvolgono paesi i più diversi, come Cina e Messico.

Guido Olimpio, forse l’unico giornalista italiano che si occupa del traffico di queste sostanze, pochi giorni fa pubblicava sull’edizione online del Corsera: “La sfida del Fentanyl e i narcos messicani.  La narco-guerra messicana continua a mietere vite. Dal 2007 sono oltre 200 mila le vittime legate al crimine organizzato e nel solo 2017 i morti sfiorano cifre che oscillano tra i 25 mila e i 30 mila. Ci sono stati così tanti corpi che gli obitori sono saturi e molte città acquistano camion-frigorifero dove conservano i resti. In questa cornice d’orrore cresce il traffico di Fentanyl, droga potente destinata al mercato Usa.”

Il Council of Economic Advisers della Casa Bianca ha stimato che, nel solo 2015, i costi dovuti a questa epidemia negli USA ammontano a più di 500 bilioni di dollari, il 2.8 % del Pil.

E mentre la coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan prosegue indisturbata, e le società farmaceutiche americane stanno saturando del prodotto il mercato internazionale, droghe sintetiche economiche come il Fentanyl illegale possono essere spedite dalla Cina e ricevute per posta in tutto il mondo.

Barbara il forte

 15 ottobre 2018

 

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